InternetSocial

Facebook può sapere dove ci troviamo grazie ad Instagram

Le nuove impostazioni sulla privacy di Instagram potrebbero dar modo al suo genitore Facebook di sapere dove ci troviamo, grazie alla condivisione della posizione degli utenti. Il sito TechCrunch riferisce che la nuova configurazione della privacy di Instagram potrebbe permettere l’applicazione stessa di condividere lo storico delle posizioni di un utente con Facebook.

La cronologia delle posizioni è un’impostazione che consente a Facebook di creare una lista di posizioni tramite servizi di localizzazione sul dispositivo. Quando questa impostazione è attiva, Facebook aggiunge in modo periodico la posizione, anche se l’app non viene usata. Questa cronologia si può disattivare, interrompendo l’aggiunta di nuove posizioni.  Ogni posizione più recente rende possibile molte funzioni, ad esempio, pubblicare contenuti etichettati con la propria posizione, oppure aiuta ad esplorare ciò che ci circonda, a ottenere annunci più pertinenti e a migliorare Facebook.

Ora, anche le esatte coordinate rilevate da Instagram, anche se l’applicazione non viene usata, vengono recuperate per aiutare Facebook a produrre contenuti pubblicitari più mirati all’utente in questione e i dati raccolti da Instagram sarebbero visibili agli utenti nel registro attività di Facebook.

Questa condivisione di dati potrebbe turbare gli utenti che vogliono limitare la conoscenza di Facebook sulle loro vite. Alcuni critici temono che Facebook possa tentare di spremere più valore da Instagram. Questo include il traffico di riferimento sull’app principale tramite notifiche di spam, inserimento di annunci aggiuntivi o acquisizione di più dati. Facebook è stato citato in giudizio per aver infranto la promessa fatta ai regolatori europei di non condividere i dati di WhatsApp e di Facebook, portando ad una sanzione di 122 milioni di dollari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *