Fattura Elettronica: a che punto siamo?
La Fattura Elettronica è diventata uno dei principali ingranaggi dell’economia digitale italiana. Offre uno strumento di controllo della spesa pubblica che porta inoltre ad una vera innovazione per il mondo delle imprese.
Il Decreto Legislativo del 5 agosto 2015 numero 127 ha esteso la fatturazione elettronica, già introdotta nelle Pubbliche Amministrazioni (PA), anche verso i soggetti privati. L’uso della fatturazione elettronica nei confronti dei soggetti diversi dalla PA è su base volontaria.
Ma cos’è questa fattura Elettronica
La fattura elettronica è un documento digitale che viene emesso, trasmesso e conservato in supporti digitali, in modo da abbandonare totalmente la fattura cartacea e tutti i suoi costi di stampa e spedizione. Il documento è in formato standard XML, lo standard di markup usato per molte strutture dati, che organizza tutti i dati della fattura. Ovviamente non bisogna imparare a scrivere in formato XML, esistono software o servizi di fatturazione che offrono una comoda interfaccia per compilare i dati, come in un form.
La fatturazione elettronica ha diversi attori, che sono il fornitore (colui che emette la fattura), il sistema di interscambio nazionale e il destinatario della fattura. Il fornitore può essere la PA, un’impresa o un privato. Il sistema di interscambio (SdI) è il percorso unico dell’Agenzia delle Entrate.
La più importante legge di Bilancio 2018 ha introdotto, dal 1 Gennaio 2019 l’obbligo della fatturazione elettronica sia per le relazioni commerciali tra soggetti con Iva, sia verso i privati.
Com’è andata?
A 5 giorni dall’obbligo della Fattura Elettronica ci troviamo di fronte a qualche intoppo di natura tecnica e alcuni dubbi. Molti si sono travati all’ultimo momento a doversi organizzare per affrontare questa imposizione. Molte sono state le lamentele per il funzionamento del sistema, affetto da errori di invio e ricezione della fattura.
Molti benziai, per via dell’elevato numero di documenti che devono elaborare ogni giorno, hanno visto la propria attività molto rallentata, a causa del processo di compilazione e dall’esigenza di spiegare agli automobilisti la corretta prassi da seguire.
Alcuni esercenti hanno postato sui propri social molti screenshot di messaggi di errore restituiti, dopo aver tentato di comunicare con il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
Non è possibile concludere l’operazione. Il servizio non è al momento disponibile. Si prega di riprovare più tardi.
Un quadro ben diverso è quello dipinto dalla Agenzia delle Entrate, che sul proprio sito ufficiale ha pubblicato un comunicato stampa in cui si afferma che in meno di tre giorni sono già state scambiate un milione e mezzo di fatture, senza che sia stato riscontrato alcun problema: insomma, per l’AdE non c’è da archiviare alcuna anomalia né rallentamento nell’interazione con il Sistema di Interscambio.
L’avventura della Fattura Elettronica inizia solo ora, capiremo col tempo se ne è valsa la pena.