Nuovo aumento dei prezzi per Netflix in USA
Potrebbero aspettarsi di pagare un pò di più per guardare la terza stagione di Stranger Things. Netflix ha appena annunciato che aumenterà il prezzo su tutti e tre i suoi piani negli Stati Uniti: il piano di base passerà da 8 a 9 dollari al mese, il piano più popolare HD con dispositivi multipli andrà da 11 a 13, e il il piano premium 4K andrà da 14 a 16.
Questo segna il terzo aumento dei prezzi di Netflix da quando è stato lanciato il servizio 12 anni fa. Gli attuali abbonati potranno quindi aspettarsi di vedere i nuovi prezzi nei prossimi tre mesi, mentre chi si iscrive oggi pagherà l’aumento del prezzo. Nonostante la diffusa reazione negativa sui social media, il titolo in borsa di Netflix è aumentato di circa 21 punti, ovvero il 6,4% qualche giorno. Resta solo da vedere se il lamento si tradurrà in persone che abbandoneranno effettivamente il servizio. Storicamente, gli aumenti dei tassi non hanno mai inciso sulla crescita degli abbonati.
Tuttavia, secondo uno studio realizzato dalla società di ricerca OTT The Diffusion Group, Netflix rischia di perdere fino all’8% del proprio pubblico innalzando il prezzo dell’abbonamento mensile di un dollaro.
Stando ai dati raccolti in un sondaggio effettuato a dicembre, un altro 8% del campione selezionato ha dichiarato che effettuerebbe il downgrade dell’abbonamento al livello inferiore con un rincaro pari a un dollaro. L’analisi è stata condotta su 1.940 consumatori statunitensi, dunque con un mese di anticipo rispetto all’annuncio effettivo dell’aumento dei prezzi che il canale di contenuti in streaming ha intenzione di attuare sul mercato USA.
Per ora questo cambiamento dei prezzi coinvolgere solo gli americani e l’Italia è ancora fuori da tutto questo, salvo ulteriori comunicazioni.