“Il 5G causa il Coronavirus”. La pazza teoria che sta spopolando in questi mesi.
Naturalmente le teorie della cospirazione che affermano che la tecnologia 5G aiuta a trasmettere il coronavirus sono state subito condannate dalla comunità scientifica. In questo articolo, non parleremo di come non può esserci una minima connessione tra le due cose (è già stato smentito dalle più affermate testate scientifiche), ma ci soffermeremo sull’evoluzione di questo complottismo di massa che ha portato anche seri danni.
Il complotto
Molti di coloro che condividono i post relativi al collegamento 5G-Coronavirus stanno spingendo una teoria che afferma falsamente che il 5G – che viene utilizzato nelle reti di telefonia mobile e si basa sui segnali trasportati dalle onde radio – è in qualche modo responsabile del Covid-19. Tale teoria afferma che la nuova tecnologia wireless comprometterebbe il nostro sistema immunitario. Ma la “teoria” non ha tenuto conto delle bassissime potenze alla quale le apparecchiature lavorano; e infatti i complottisti confrontano il 5G con un forno a microonde senza però fare i conti con l’enorme differenza di potenza dei due sistemi: 900 W contro pochissimi mW.
Una bugia molto pericolosa
Tutto questo movimento ha portato a veri e propri atti vandalici contro antenne e sistemi di telecomunicazioni. Esempi di tali attacchi sono accaduti in tutta Europa. Gli incendi delle antenne olandesi sono solo l’ultima escalation di una serie di attacchi simili che hanno attraversato il Regno Unito e l’Europa nelle ultime settimane. Nei Paesi Bassi ci sono stati 11 tentativi registrati, uno dei quali è stato accompagnato da un graffito che diceva “F ** k 5G”.
“È una situazione molto pericolosa”, ha dichiarato Rob Bongenaar, direttore dell’ente olandese dell’industria delle telecomunicazioni Monet. “Queste persone stanno attaccando le infrastrutture vitali”.
Quando tutto è iniziato
Le teorie che collegano le reti di telecomunicazioni a problemi di salute come il cancro e l’infertilità sono esistite dall’era 3G, anche se pochi si aspettavano che avrebbero mai attirato l’attenzione principale.
Secondo Hanna Linderstal, amministratore delegato della società di dati svedese Earhart Business Protection Agency, il primo video che collega direttamente il coronavirus al 5G è apparso online all’inizio di gennaio sotto forma di una conferenza che ha discusso dell’influenza delle radiazioni elettromagnetiche sulle pandemie.
Presto sono comparse decine di video che mostravano uccelli morti, pesci morti e persone che svenivano per strada – tutti, secondo i video, il risultato del 5G. Da allora, la teoria ha rapidamente preso piede, diventando tuttora una “bugia pericolosa” intorno al 5G. “Questo non è solo un fastidio, è molto più grave di così”, ha affermato Mats Granryd, amministratore delegato dell’ente commerciale GSMA.
Nel tentativo di frenare gli effetti della cospirazione, le autorità sono state costrette a intervenire per screditarle pubblicamente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità questo mese ha negato qualsiasi legame tra la diffusione del coronavirus e il 5G, mentre la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti ha affermato che i segnali del 5G non presentano rischi per la salute umana.
Blocco del movimento cospirativo
In risposta alla cospirazione del 5G, le piattaforme dei social media hanno rimodellato le loro politiche per agire contro la disinformazione in materia. Questo mese, YouTube ha aggiornato le sue norme per vietare tutti i video che suggeriscono che i sintomi del coronavirus sono causati dal 5G. Anche Facebook ha deciso di rimuovere “false affermazioni che collegano il coronavirus al 5G”. Tali misure sono ancora ben lontane dall’eliminare tutti i contenuti relativi alla cospirazione, ma si sta facendo un enorme sforzo per aumentare ulteriormente le misure di protezione in questo senso.
Nel frattempo, i ricercatori stanno valutando se e in quale misura gli sforzi per diffondere le teorie della cospirazione siano coordinati. Si è scoperto che la maggior parte delle condivisioni provengono dalla comunità anti-vaccinista. Oltre alle domande sulla fonte della cospirazione, rimane un altro grande quesito: perché ha avuto una presa così drammatica in Europa?
Fonte:
“How a 5G coronavirus conspiracy spread across Europe”, Financial Times
https://www.ft.com/content/1eeedb71-d9dc-4b13-9b45-fcb7898ae9e1